Tutto cominciò il 14 gennaio del 1873, quando Andrea Ponti fondò Linificio e Canapificio Nazionale unendo piccole realtà: la Ceriani & C. di Fara Gera d’Adda, dove venne concentrata la filatura a umido, la Battaglia & C. di Cassano d’Adda, una filatura a secco che produceva soprattutto corderia e spagheria, e dal 1875 si aggiunse la Maggioni & C. con lo stabilimento di Crema, dove venne concentrata la tessitura. La produzione raggiunse livelli importanti tanto che nel 1876 l’azienda venne quotata alla Borsa Valori di Milano, terza azienda italiana.
Siamo in un periodo storico importante, quello della Seconda Rivoluzione Industriale, quando l’Europa conobbe un periodo di sviluppo grazie alle scoperte in campo scientifico e tecnologico. L’utilizzo dell’elettricità, del petrolio, di nuovi sistemi di comunicazione e l’aumento dei trasporti influirono anche sull’industria e sul suo sviluppo, tanto da soppiantare il sistema prevalentemente agricolo/artigianale/commerciale precedente. Anche il lino e la canapa erano prevalentemente lavorati a domicilio o in piccole attività, mentre con l’industrializzazione entrarono a far parte di un sistema di produzione e lavorazione strutturato. Essendo l’Italia carente di materie prime come il carbone, sfruttò le sue acque per la produzione di energia elettrica. Gli opifici lombardi di Linificio e Canapificio Nazionale poterono sfruttare le acque dell’Adda grazie alle centrali idroelettriche.
Fino al 1885 il Linificio visse un periodo tranquillo e fecondo, quando cominciò un periodo in cui ad alta domanda di prodotti corrispose un alto costo delle materie prime.
Nel 1888 morì Andrea Ponti, che non fu solo imprenditore, ma anche deputato del Parlamento, sindaco di Milano e membro della Camera Alta. È come filantropo, però, che viene spesso ricordato: fece costruire case operaie, mense, spacci, asili, scuole, promosse società di mutuo soccorso e casse di previdenza (a quei tempi non esistevano ancora assistenza sanitaria e previdenziale pubbliche) e molto altro ancora non solo per gli stabilimenti della bergamasca, ma anche per quelli del gallaratese (sua zona di origine) e a Milano.
Fin dalla sua fondazione Linificio e Canapificio Nazionale ha avuto un rapporto di mutuo scambio con il territorio: la volontà di proteggerlo e di mantenere un rapporto con la comunità è sancito anche dall’ottenimento della certificazione B Corp™.